La macchina GelatoSoft ha componenti brevettati tali da ottenere creazioni all'altezza di un ristorante a Tre Forchette. Apri la tua gelateria in franchising!

puoi trovarci alla Gelateria Ciro&Pio di Jesi

brevetto GelatoSoft

Dopo aver effettuato studi tecnici e sanitari sulla macchina, sono riuscito ad apportare alcune modifiche essenziali nel rispetto delle normative sanitarie. Il risultato di questi miglioramenti è il brevetto MC 2004 U 0000001.

Ancora oggi sono alla ricerca di un partner tecnico capace di produrre una macchina che sappia evitare gli sprechi e che al tempo stesso possa garantire la qualità anche in condizioni ambientali difficili.

Le modifiche apportate artigianalmente alla mia macchina, infatti, sono state tali che oggi riesco a garantire il massimo della qualità con il minimo dello spreco.

Che cosa ho migliorato?

Ho aggiunto un’elettrovalvola in grado di incorporare aria nella camera di mantecatura del gelato al momento opportuno, con il risultato di una cremosità ottimale e limitando così il bisogno di materia grassa.

Il cliente vuole un prodotto sano, genuino e il più possibile leggero.

Invece, purtroppo, gran parte delle aziende produttrici tendono a lavorare sui grassi, spostando l’attenzione dal centro della questione: se la macchina sarà in grado di soddisfare tutte le esigenze di un professionista del gelato, non ci sarà bisogno di aggiungere grassi.

Aumentando i grassi si cerca evidentemente di girare intorno al vero problema, con ripercussioni negative sul prodotto. Il gelato risulterà, sì, più cremoso, ma a discapito della qualità e soprattutto del valore nutrizionale.

Un frigorifero indipendente per lo stoccaggio e il cambio delle vaschette

La seconda modifica che ho apportato alla mia macchina: per lo stoccaggio del gelato ho aggiunto un frigorifero superiore dotato di motore indipendente. Una camera del freddo dove le vaschette sono intercambiabili. Ciò mi consente di poter cambiare una vaschetta già iniziata, o di lavare una vaschetta finita, senza per questo dover interrompere la produzione.

Con le vaschette intercambiabili riesco a minimizzare gli sprechi e a garantire la sanità del prodotto con il minimo dello spreco.

Anche di fronte a temperature esterne particolarmente elevate e in ogni momento della giornata, riesco a presentare un prodotto fresco e gustoso, sia con flussi di clienti consistenti, sia nelle giornate meno affollate.

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Alberto Olivieri seguimi su FACEBOOK seguimi su TWITTER